
08 Mar Illuminazione naturale: come sfruttarla per valorizzare gli spazi
Sommario
- Importanza dell’illuminazione naturale per architettura e design degli interni
- Benefici estetici e funzionali dell’illuminazione naturale
- Tipologie di illuminazione naturale: luce solare diretta e indiretta, luce diffusa e luce riflessa
- Progettare gli ambienti per sfruttare l’illuminazione naturale
- Porte scorrevoli ed infissi scorrevoli per favorire l’ingresso della luce
Importanza dell’illuminazione naturale per architettura e design degli interni
Oggi parliamo di illuminazione: sapete che rappresenta un vero e proprio aspetto fondamentale per il design negli ambienti interni? L’illuminazione, infatti, oltre a migliorare l’appeal estetico di uno spazio chiuso, incide in maniera piuttosto notevole anche sull’attività che si svolge in un determinato luogo ben illuminato e anche sul comfort di chi lo vive.
La luce rappresenta conoscenza e benessere, in quanto capace di fornire all’individuo la possibilità di poter percepire ciò che lo circonda, rendendo l’ambiente abitabile e confortevole. I sistemi di illuminazione che illuminano una stanza, quando sono ben progettati, sono capaci di poter garantire degli ottimi risultati anche per l’illuminazione artificiale e trasformano l’ambiente, rendendolo ai nostri occhi un luogo ideale dove vivere. Ecco che la luce finisce per rappresentare un elemento importantissimo per raggiungere il corretto equilibrio psico-fisico per l’essere umano.
Negli ambienti dove l’individuo si trova a trascorrere molta parte delle sue giornata, è quindi importante riuscire a garantire una giusta illuminazione, che sia emanata da luce naturale e, ad un determinato orario, sia supportata da lampade a risparmio energetico.
Benefici estetici e funzionali dell’illuminazione naturale
La luce naturale assume sempre un ruolo importante, in quanto influisce in molti aspetti della nostra vita quotidiana, apportando benefici sulla salute dell’uomo e al benessere psico-fisico delle persone. Essa, migliora la percezione di uno spazio fisico, tanto da riuscire a renderlo molto più sicuro, familiare, moderno e anche desiderabile, contribuendo all’efficientamento energetico.
Sapevate che l’accesso alla luce del sole rappresenta la prima cosa che i dipendenti cercano e chiedono all’interno del loro ambiente di lavoro? Si dice che una buona illuminazione sia in grado di riuscire ad apportare un miglioramento completamente diretto nell’efficacia delle prestazioni lavorative e professionali.
Inoltre, la luce naturale assume un ruolo primario per garantire l’efficientamento energetico, è questo ultimamente è uno degli aspetti molto importanti, soprattutto ora dove il caro energia è una nota a tratti dolente per il costo che assume nei confronti dei bilanci di famiglie e imprese.
Diversi esperti hanno stilato diversi punti a favore dell’illuminazione naturale, per racchiudere i benefici che assume per i cittadini, la società e gli spazi urbani: ad esempio, trovarsi a dormire in luoghi e angoli di casa che sono meglio esposti alla luce naturale, finisce per migliorare il riposo notturno. Non solo: migliora e ne guadagna anche la messa a fuoco dei nostri occhi, infatti, riduce l’affaticamento permettendo una migliore messa a fuoco delle immagini.
Un altro dei benefici dell’esposizione alla luce naturale, è l’aiuto che dà nei confronti dello stress: restare esposti alla luce solare per 30 minuti al giorno riesce a ridurre i livelli di ansia e stress, così da influire in modo positivo nei confronti del benessere dal punto di vista psico-fisico della persona.
L’illuminazione, poi, è sinonimo di sicurezza: la luce e le installazioni luminose sono capaci di migliorare la percezione di uno spazio, così da farlo sentire più sicuro, moderno e anche più desiderabile come luogo dove poter trascorrere del tempo.
Tipologie di illuminazione naturale: luce solare diretta e indiretta, luce diffusa e luce riflessa
Una delle cose che molto spesso finisce per creare confusione quando si parla di illuminazione, è la differenza tra luce solare indiretta e diretta (ad esempio, per le piante, questa è una differenza molto importante).
La luce solare di tipo diretto rappresenta un concetto davvero molto semplice: questo tipo di luce si ottiene, infatti, si ricevono i raggi solari in modo diretto senza alcun filtro che si trova posto tra l’oggetto/la persona e il sole. Una luce indiretta, invece, rappresenta quel tipo di illuminazione che riesce a distribuire l’emissione luminosa in modo uniforme, rispetto a quella diretta (naturale) senza generare quel netto contrasto che può – al contrario – crearsi tra luci e ombre. Un esempio pratico di luce indiretta naturale può essere la luce solare quando penetra attraverso la finestra.
Abbiamo poi altre due tipologie di luce, quella diffusa e quella riflessa. Quando parliamo di luce diffusa, invece, ci riferiamo a quel modo di diffondere in modo uniforme l’illuminazione all’interno di un ambiente. La luce diffusa è molto utilizzata in ambito lavorativo, affermandosi anche nel lighting design delle abitazioni grazie ai suoi numerosi vantaggi, come ad esempio il valore rilassante che ha per la vista.
Un’altra tipologia di illuminazione è poi la luce riflessa, che non illumina il soggetto in modo diretto, ma si sviluppa attraverso rimbalzi su una o più superfici che si trovano adiacenti al nostro soggetto. Ogni rimbalzo, infatti, finisce per attenuare l’intensità e la carica di una zona che risulta più dominante a livello cromatico proprio per la superficie sulla quale la luce finisce per “rimbalzare”.
Progettare gli ambienti per sfruttare l’illuminazione naturale
Parlando di illuminazione ambientale, è importante capire in che modo la scelta della progettazione di determinati ambienti sia in grado di poter fornire la luce chiara e ben distribuita su tutto lo spazio. Garantire un buon livello di luminosità all’interno di un ambiente, lo rende confortevole, soprattutto se realizzato senza abbagliamento e permette all’individuo di muoversi liberamente e camminare in totale sicurezza. Solitamente, tra i modelli che risultano più indicati per svolgere questo compito vi sono le lampade a sospensione, le plafoniere e i lampadari che vengono posti al centro del soffitto.
Un’altra cosa importante a cui bisogna prestare attenzione quando si progetta l’illuminazione per un ambiente è la temperatura, vale dire il colore dell’illuminazione stessa, che è uno dei parametri chiave da tenere in considerazione per poter selezionare delle fonti di illuminazione che si adattino a un determinato progetto.
La temperatura, infatti, riesce a definire il clima dell’ambiente e la sua confortevolezza. Un ambiente caratterizzato da una illuminazione “calda”, dal colore rossastro e/o giallastro, è capace di creare un’atmosfera confortevole e allo stesso tempo accogliente. Una l’illuminazione “fredda”, invece, si distingue proprio per le sue caratteristiche dominanti come le note bianche o blu, ed è capace di rendere l’umore molto più energico.
Parlando di luce naturale, invece, un modo ideale e innovativo per sfruttare al meglio l’illuminazione può essere la progettazione di un controsoffitto inclinato, che sia in grado di consentire una maggior diffusione della luce in punti differenti.
Un’altra soluzione di tipo classico è la “mensola di luce” – o “light shelf” – si tratta di un metodo caratterizzato da elementi orizzontali capaci di rendere una maggiore diffusione di luce, evitando il fenomeno dell’abbagliamento. La luce diretta, infatti, viene riflessa sul soffitto, così da essere molto ben diffusa nell’ambiente.
Un’altra valida alternativa utile per riuscire a migliorare l’uniformità dell’illuminazione naturale all’interno di una stanza è ideare delle aperture che siano su diversi lati, così da riuscire a ben ridurre il contrasto nei diversi punti dell’ambiente.
Sappiamo tutti che la maggior parte della luce naturale è data dalle finestre e dalla loro ubicazione e ampiezza. Infatti, non tutti gli orientamenti delle finestre sono uguali: esposte a Nord garantiscono un’illuminazione uniforme durante tutta la giornata, senza causare problemi di abbagliamento, come invece accade con quelle che sono esposte ad Est e ad Ovest. Le finestre esposte a Sud, invece, sono quelle che garantiscono un maggior illuminamento.
Per quanto riguarda la forma delle finestre, invece, bisogna tenere presente che quelle con caratteristiche strette e verticali risultano essere molto più abbaglianti: quanto più la finestra finisce per avvicinarsi al soffitto, tanto più la luce naturale riesce a penetrare in profondità nell’ambiente.
Porte scorrevoli ed infissi scorrevoli per favorire l’ingresso della luce
Riuscire a ottenere la corretta illuminazione è fondamentale anche nella progettazione e nel comfort degli ambienti domestici. Ecco perché il nostro team ha progettato e brevettato il controtelai per porte a scomparsa PuntoLuce, capace di saper unire la comodità e la possibilità di poter installare delle luci artificiali nelle vicinanze di un’apertura scorrevole. Ecco che il vero vantaggio di avere uno scorrevole all’interno della propria casa, insieme alla possibilità di avere un interruttore a portata di mano, è davvero l’ideale.
Per non parlare dell’ottima possibilità di far entrare luce naturale senza avere la porta che ostruisca il passaggio naturale della luce e poter godere anche di un ambiente che, apparentemente, risulta e sembra essere anche più grande.
Anche un infisso con sistema scorrevole come Eurocassonetto Zaffiro permetterà alla luce naturale di entrare nella vostra casa, rendendo l’ambiente confortevole, gioioso e luminoso.
Noi di Eurocassonetto, come sempre, vogliamo prenderci cura a 360 gradi dei nostri clienti, seguendoli sempre con la serietà e la professionalità che ci contraddistingue. Non esitate a contattarci telefonicamente al +39 0922 31885 oppure via mail a info@eurocassonetto.com. Saremo ben lieti di aiutarvi a scegliere l’opzione migliore per voi. Alla prossima!