
30 Giu Binari per porte scorrevoli: scopriamone di più
Binari per porte scorrevoli: cosa sono e come funzionano
Binari per porte scorrevoli: avete mai sentito parlare di questa tecnologia? Il termine di “porta scorrevole” serve a distinguere il meccanismo di apertura di questa tipologia di infissi, per l’appunto a scorrimento. I binari sono un elemento essenziale, perché consentono alle ante di non aprirsi verso l’esterno o verso l’interno, ma di scorrere per l’appunto in avanti e indietro lungo i binari, fino alla totale scomparsa all’interno del muro. Generalmente il binario è posto nella parte superiore del serramento, che si aggancia così nella sua parte superiore.
Binari per porte scorrevoli esterno muro
Una distinzione va fatta con i primi, perché in questo caso si parla di binari per porte scorrevoli interne, qui invece sono binari per porte scorrevoli esterne. L’espressione “esterna” sta a indicare l’assenza del meccanismo a scomparsa. La porta, infatti, non scivola all’interno del muro in quanto il binario non è installato all’interno della parete bensì sopra. Questo comporta una estrema facilità di installazione rispetto alle altre porte a scorrimento interno, perché non prevedono alcun incasso.
Storia dei binari scorrevoli per porte
Ben diverso dall’essere una invenzione moderna, le porte scorrevoli, e ovviamente i loro binari, hanno origini molto antiche, e si perdono davvero nella notte dei tempi.
Binari per porte scorrevoli esterne nel periodo classico
Passeggiando per le strade della bellissima Pompei, potrete osservare dei prototipi di sistemi scorrevoli nel primo secolo d.C. Le porte, fino alla fine del periodo classico, erano soprattutto quelle esterne, con la funzione di isolare e delimitare l’abitazione dall’esterno. Nelle case romane e greche, però, si inizia a trovare anche qualche traccia sporadica di qualche porta interna.
Le civiltà classiche portarono grandi innovazioni di natura ingegneristica e di design. Le porte greche e quelle romane potevano essere singole, a doppia anta, triple, scorrevoli o pieghevoli. Furono gli antichi Romani ad inventare le prime cerniere e a migliorare le serrature, già esistenti in Egitto, perfezionate con l’uso del metallo.
Con l’invenzione delle serrature di ferro, inoltre, i Romani erano finalmente in grado di avere una protezione efficace contro i ladri, e le chiavi diventavano piccole, molto vicine alle nostre, così da poter essere portate in tasca, appese al collo o persino racchiuse in anelli che rappresentavano i primi portachiavi.
Le porte scorrevoli poi si evolvettero lentamente fino a diventare famose in Gran Bretagna tra la fine del 1800 e gli inizi del ‘900. Presenti nelle case in stile vittoriano, all’interno delle stanze e dei salotti, si spostavano lateralmente, sospese dal suolo, perché agganciate ad un binario posto sopra, oppure seguivano una guida posta sul pavimento.
I binari esterni per porte scorrevoli – i Fusuma Giapponesi
Intanto, in Giappone le porte scorrevoli diventavano di uso comune, col nome di fusuma. Diffusi già a partire dal 1875-1880, i fusuma fanno tuttora parte del design dell’arredo orientale e sono costituiti da una struttura in legno a reticolato con uno strato di carta o tessuto posizionato su entrambi i lati. In genere c’è anche un bordo laccato nero e una vaschetta per far scorrere il pannello con le dita. Questi pannelli possono scorrere lateralmente e sono nate per gestire e definire gli spazi e la struttura all’interno di una stanza, tanto da essere usate sia come porte e sia come sportelli per gli armadi. Sono le antenate delle porte scorrevoli esterno muro: infatti le ante scorrono su binari posti all’esterno della parete e il pannello della porta resta a vista.
In passato i fusuma venivano dipinti con scene ispirate alla natura e agli animali, in bianco e nero oppure a colori, spesso su fondo argento o oro.
I fusuma scorrono su due binari in legno posti sul pavimento e sulla trave che li ospita e sono per questo molto vicini ai sistemi delle moderne porte scorrevoli. In virtù di questo loro funzionamento
i fusuma possono considerarsi come antenati delle porte scorrevoli esterno muro, perché per l’appunto le ante scorrono su binari posti all’esterno della parete e il pannello porta viene sempre mantenuto a vista.
Il controtelaio per porte a scomparsa
L’innovazione del sistema scorrevole “a scomparsa” è invece un’invenzione tutta italiana le cui origini risalgono alla fine degli anni ’60. La loro tipicità di funzionamento caratteristica li rende veri e propri sistemi che consentono al pannello, grazie all’espediente del binario, di scorrere e scomparire all’interno della parete.
Lo sviluppo delle città e del mercato dei condomini hanno chiaramente determinato un rinnovato interesse nei confronti delle aperture scorrevoli per la loro funzione salvaspazio e per soddisfare le contemporanee tendenze di design.
Oggi sempre di più la tendenza nei quartieri residenziali moderni è quella di ricorrere ai sistemi scorrevoli per gestire una migliore divisione degli ambienti ed una più adeguata gestione dello spazio, specialmente in ambienti di dimensioni ridotte, ma anche per generare soluzione di continuità a spazi ampi e luminosi. Tra l’altro le porte scorrevoli risolvono problemi legati all’apertura e alla chiusura delle tradizionali porte a battente, facendo in modo da contribuire ad un maggior comfort abitativo, funzionale e senza barriere architettoniche.
Aluminium: il binario in alluminio esterno muro
I sistemi per porte scorrevoli, e soprattutto la componente del binario, vanno scelti secondo precisi parametri tra cui:
- robustezza e affidabilità;
- inalterabilità;
- facilità di installazione e manutenzione.
Per questo noi di Eurocassonetto ti vogliamo proporre Aluminiu il Binario Esterno, che rappresenta la soluzione in chiave moderna della porta scorrevole esterno parete in accordo con interni e arredamenti dal gusto più contemporaneo.
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