
15 Mar Arredamento ufficio, come aumentare la tua produttività
Sommario
Cosa serve per arredare un ufficio
Tutto ciò che compone un ufficio ha un impatto visivo non soltanto sui dipendenti ma anche sui clienti che sono soliti frequentarlo. Anche gli elementi che appaiono più insignificanti sono importanti per l’arredamento ufficio design: il colore delle pareti, le luci e l’illuminazione in generale, le scrivanie, le sedute, etc.
Un arredamento ufficio design di valore si caratterizza non solo per la qualità degli arredi, ma anche e soprattutto per l’atmosfera che si riesce a ricreare all’interno dell’ambiente. Lo scenario, infatti, da un lato deve trasmettere serenità ai lavoratori non solo per il loro benessere personale ma anche affinché questi riescano ad incrementare la propria produttività, dall’altro lato deve essere in grado di mettere a proprio agio i clienti che si recano in ufficio per ricevere un certo servizio, ad esempio.
Come disporre i mobili in ufficio
I mobili in ufficio vanno disposti innanzitutto seguendo il criterio delle distanze di sicurezza e delle vie di fuga, quelli devono essere i punti fermi che bisogna guardare in primis quando si decide di rimodernare il proprio ambiente di lavoro. In secondo luogo, bisogna fare molta attenzione all’illuminazione, che è meglio provenga da fonti naturali come finestre e/o portefinestre. La buona qualità del mobilio non va di certo trascurata, il comfort dei lavoratori è davvero prioritario. Poi anche le decorazioni giocano il loro importante ruolo, perché vivere con un arredamento ufficio design il più possibile curato non può che fornire sollievo, sicurezza e relax ai dipendenti, che si presuppone debbano trascorrere molte ore lì dentro.
Come sistemare scrivania ufficio
Uno dei componenti d’arredamento da ufficio più importanti è sicuramente la scrivania e la sua posizione è tanto importante quanto la sua presenza. Optare per la giusta disposizione della scrivania all’interno del luogo di lavoro è importante, perché è lì che, in fondo, si svolgerà gran parte dell’attività lavorativa.
Va da sé che ogni ufficio sia differente dall’altro non solo per la configurazione strutturale ed architettonica ma anche per il suo utilizzo. Non sempre lo si può sistemare a proprio piacimento. Tuttavia è possibile guardare ad alcune linee guida generali che consentono di organizzare la scrivania in ufficio nella maniera migliore possibile.
Prima regola fondamentale: se gli spazi lo consentono, è meglio sempre evitare che la scrivania venga posizionata contro il muro. Il lavoratore, infatti, trovandosi seduto ad una scrivania fissando il muro anche per 8 ore, non farà che sentire sempre più forte la sensazione di claustrofobia e ristrettezza e ciò influirà irrimediabilmente anche sul suo rendimento. Se, per ragioni logistiche, ciò non può essere evitato, è bene badare a ravvivare le pareti con stampe, quadri, mensole, etc.
Se la parte fondamentale dell’arredamento da ufficio l’avete già e si tratta proprio di una scrivania a forma di “L”, cercate sempre, per le stesse motivazioni descritte sopra, di non rivolgere tutti i lati al muro. Anzi, se avete spazio a sufficienza, potete, ad esempio, collocare uno dei lati in maniera perpendicolare rispetto alla porta, così da trasmettere una sensazione di accoglienza e di ospitalità a chi entra.
Altra “opzione” da scansare è che la scrivania sia posizionata in maniera tale che chi è seduto possa dare le spalle ad una porta o un corridoio. Il via vai di gente, infatti, distrarrebbe costantemente il dipendente, che si troverebbe impossibilitato a mantenere la giusta concentrazione per poter svolgere al meglio la propria mansione.
Dove mettere la scrivania rispetto alla finestra
Come abbiamo già sottolineato, la luce all’interno di un ambiente di lavoro è molto importante, soprattutto se si tratta di luce naturale proveniente dalle finestre. E poi si sa, la giusta luminosità favorisce la concentrazione.
Da evitare però, se parliamo di arredamento da ufficio, è che la scrivania venga posizionata in maniera tale che sul computer, strumento particolarmente utilizzato da gran parte dei lavoratori, si crei quel fastidioso riflesso che, oltre a far strizzare gli occhi, li affatica anche molto.
La soluzione potrebbe essere quella di collocare la scrivania perpendicolare alla finestra – e quindi al lato della persona seduta. In questo modo, la luce naturale giungerà per illuminare la stanza, ma non darà origine ai tanto odiati riflessi sullo schermo del computer. Ad ogni modo, se in generale l’arredamento per ufficio non lo consente e non lo permettono nemmeno le dimensioni dell’ufficio stesso, è giusto accertarsi che ci sia una buona illuminazione anche artificiale, non solo per non stancare la vista ma anche per tirare su l’umore.
Come fare un piccolo ufficio in casa
A seguito del dilagarsi della pandemia da Covid-19 si è molto diffusa la pratica dello smart working: il lavoro agile ha concesso a tantissimi lavoratori di svolgere la propria professione da casa, in remoto. È infatti soprattutto negli ultimi anni che è divenuta sempre più risonante la necessità di creare una piccola area in casa e di riservare a questo ambiente uno specifico arredamento per ufficio.
Nei paragrafi che seguono vedremo come allestire un piccolo studio, come creare un angolo ufficio, più specificatamente apprenderemo come ricavare un angolo studio in soggiorno e come fare per organizzare lo studio in casa.
Come allestire un piccolo studio
Lo spazio dedicato al lavoro deve, per necessità, essere un luogo piacevole e dotato di tutti i comfort, perché si dà il caso che è lì che si trascorrono molte ore del giorno.
La realizzazione di un piccolo studio e l’arredamento per ufficio non sono un “problema” se si vive in un’abitazione grande, dotata di ampi spazi, perché in questo caso sarebbe veramente semplice ricavare una stanza da adibire a studio; al contrario, se per esempio vivete in un appartamento piccolino, risulta un po’ più complicato ottenere lo spazio per uno studio e per l’arredamento per ufficio. Complicato, sì, ma non impossibile: noi siamo qui per fornirvi qualche consiglio su come allestire un piccolo studio.
Optare per colori chiari sui muri
Se si può, optare per colori chiari dei muri, che, al contrario di quelli scuri che appesantiscono l’ambiente e rendono uno spazio già piccolo ancora più opprimente, stimolano la mente, facilitano la concentrazione e danno una sensazione di ampiezza. Ovviamente se la stanza possiede già dei colori scuri sulle pareti e non vi è possibilità di cambiarli, si può puntare su un arredamento per ufficio chiaro e soprattutto sull’illuminazione.
L’essenzialità è la chiave
Uno studio piccolo significa anche scegliere un arredamento ufficio moderno, il più minimal possibile, funzionale ma essenziale. Ciò che serve sta all’interno dell’ambiente, ciò che non serve deve essere eliminato. Solo il giusto e indispensabile per mantenere un luogo spazioso, ordinato e per nulla confusionario.
Accordarsi con lo stile della stanza ospitante
Ultimo ma non per ordine d’importanza è il consiglio di rispettare lo stile della stanza che ospita lo studio. Infatti, se questo piccolo ufficio è stato ottenuto da un angolino di una data stanza, sicuramente quest’ultima possiederà già una propria forma d’espressione. Mischiare un arredamento ufficio moderno con un arredamento da cucina in stile arte povera, per esempio, farà crollare l’intera armonia dell’arredamento. Meglio sfuggire a questo pericolo.
Come creare un angolo ufficio
Come creare un angolo ufficio in casa? Realizzare una zona dedicata al lavoro all’interno della propria casa è più semplice di quanto si pensi: è sufficiente inserire una piccola scrivania, un piano di lavoro o un disimpegno. Insomma, le idee sono molte e noi, in questo paragrafo, ve ne elencheremo alcune.
- un ripiano a parete – ideale se pieghevole – potrebbe diventare una piccola scrivania;
- la parete attrezzata del soggiorno, a seconda delle sue dimensioni, potrebbe ospitare un piano di lavoro su cui posizionare il pc;
- in soggiorno si potrebbe inserire un piccolo tavolino ad angolo che sia al contempo un angolo da lavoro ed un angolo ornamentale;
- basterebbe collocare uno scrittoio direttamente in corridoio, soluzione funzionale ed estetica se non si necessita di spazi ampi.
Come ricavare un angolo studio in soggiorno
Il soggiorno è, di norma, una delle camere più grandi all’interno di un’abitazione. Qui i membri della famiglia sono soliti trascorrere gran parte del proprio tempo e, il più delle volte, è qui che molti lavoratori scelgono di ricavare un angolo studio.
Tutto, ovviamente, dipende dallo spazio a disposizione e, giusto per citare la regola menzionata pocanzi, dallo stile della stanza ospitante: scegliere un arredamento ufficio moderno quando il soggiorno possiede uno stile completamente diverso rappresenterebbe un grosso errore, non solo perché, una volta seduti alla scrivania, ciò vi farebbe odiare tutto il mobilio che vi circonda, ma anche perché rovinereste lo stile della stanza e della casa in generale.
Un ufficio domestico in soggiorno può essere una grande idea. Potete, ad esempio, cambiando la disposizione dei mobili, spostare il divano, allontanarlo dalla parete, ed inserire una scrivania proprio alle spalle del sofà, soluzione chic e pratica.
Come organizzare l’ufficio in casa
Un ufficio in casa deve essere comodo, completo e funzionale. Vediamo insieme qualche suggerimento su come organizzare l’ufficio in casa, per far sì che l’angolino che vi siete riservati e che avete deciso di dedicare alla vostra professione sia confortevole.
Curate la personalità dell’ambiente
Nei limiti, cercate il più possibile di personalizzare il vostro ufficio in casa. Questo vi donerà sicuramente le positive vibes necessarie per svolgere le attività lavorative con la concentrazione al massimo. Date sfogo al vostro estro, badando ovviamente a non eccedere.
Optate per una sedia ergonomica
Un lavoro sedentario presuppone che si debba stare seduti per la maggior parte delle ore della giornata. Un ufficio ben organizzato guarda anche a questo, al comfort, ed il comfort estremo viene raggiunto principalmente grazie ad una sedia comoda, ergonomica, che non faccia male alla schiena e che non provochi fastidiosi dolori a fine giornata.
Ordine: mai accumulare
Ovviamente, più ore si trascorrono davanti al pc più saranno i documenti raccolti (ci riferiamo sia all’ambito digitale che cartaceo). Ma il nostro suggerimento è semplice e utile: archiviare, mai accumulare (via libera a cloud e memorie esterne!). L’accumulo rende l’ambiente disordinato, l’ambiente disordinato rende la mente confusa e la mente confusa rende la produttività sul lavoro calante.
Infine, il nostro ultimo consiglio riguarda l’importanza di uno spazio “appartato”. Cosa significa? Postazione o stanza a sé, qualsiasi sia la soluzione che avete trovato e scelto, è importante per la vostra concentrazione cercare, per quanto possibile, di separare gli spazi dal resto della casa. Noi di Eurocassonetto, effettuata un’accurata analisi, possiamo consigliarvi le soluzioni migliori per separare i vostri ambienti. Contattateci per qualsiasi informazione, siamo a vostra completa disposizione.